Massachussetts Department of Environmental Protection.
Ai sensi della legge 8 novembre 1988, n.475 (ora abrogata) è il residuo derivante da un processo produttivo e che è suscettibile, eventualmente previo idoneo trattamento, di essere utilizzato come materia prima in altri processi produttivi della stessa o di altra natura. Non costituiscono materie prime secondarie le sostanze suscettibili di essere impiegate nell'ambito di processi di combustione destinati a produrre energia.
Sottoprodotti che possono essere riutilizzati, in luogo di altre materie prime, in processi produttivi. L'elenco di tali sostanze e dei processi nell'ambito dei quali possono essere riutilizzate, è fissato con D.M. 5 settembre 1994. Il D.Lgs. 22 del 5 febbraio 1997 indicava le MPS come rientranti nella categoria dei rifiuti destinati al riutilizzo.
Prodotto costituito prevalentemente da sostanza organica di origine naturale (animale o vegetale), la cui tipologia sia facilmente identificabile e riconoscibile: scarti della maturazione del verde, letame, fanghi, frazione organica dei rifiuti solidi urbani, scarti colturali, etc..
Nel processo di compostaggio la maturazione segue la fase di biossidazione e consiste in una lenta trasformazione della sostanza organica, nel corso della quale avviene l'umificazione.
Ogni intervento per il contenimento o isolamento definitivo della fonte inquinante rispetto alle matrici ambientali circostanti. Si distinguono: messa in sicurezza in emergenza - messa in sicurezza operativa - messa in sicurezza definitiva.
Microorganismi Geneticamente Modificati.
Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti prodotti da piccole strutture, il cui quantitativo non giustifica il contestuale conferimento agli impianti di smaltimento finale. Questo servizio implica una gestione capillare durante le fasi di trasporto, ricondizionamento, trattamento, stoccaggio provvisorio e smaltimento.
Sistema tecnologico adeguatamente verificato e sperimentato che consente il contenimento e/o la riduzione delle emissioni a livelli accettabili per la protezione della salute e dell'ambiente, sempre che l'applicazione di tali misure non comporti costi eccessivi.
Rilevazione sistematica di alcuni parametri dei diversi fattori ambientali al fine di predisporre le opportune azioni di tutela.
Modello Unico di Denuncia - Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti, ovvero svolge le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, nonché le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi [derivanti da lavorazioni industriali ed artigianali] di cui all'articolo 7, comma 3, lettere c), d) e g), sono tenuti a comunicare annualmente con le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70, le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività. Sono esonerati da tale obbligo, gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore a lire quindicimilioni e, limitatamente alla produzione di rifiuti non pericolosi, i piccoli imprenditori artigiani di cui all'articolo 2083 del codice civile che non hanno più di tre dipendenti. Nel caso in cui i produttori di rifiuti conferiscano i medesimi al servizio pubblico di raccolta, la comunicazione è effettuata dal gestore del servizio limitatamente alla quantità conferita.
Agente che aumenta la frequenza delle mutazioni genetiche oltre la velocità normale.
Ambiente non umano; complesso degli elementi non controllati e non trasformati dall'uomo; nello specifico l'insieme dei regni "vegetale", "animale", "minerale".
Concentrazione di non effetto.
Ciò che rende conto delle particolari e specifiche condizioni che permettono l'esistenza di una determinata specie; contiene diversi habitat.
Sono sali dell'acido nitrico e costituiscono un essenziale nutriente vegetale assorbito dalle piante del terreno. Sono prodotti largamente presenti in natura e dotati di elevatissima solubilità in acqua. Si originano dalla materia vivente attraverso processi di degradazione ad opera prevalentemente di microrganismi, che portano alla formazione di composti semplici.
Composti dell'azoto che si formano in natura per riduzione dei nitrati o per ossidazione dell'ammoniaca ad opera di microrganismi.
Ogni prodotto usato, fluido o liquido, composto interamente o parzialmente di olio minerale o sintetico, compresi i residui oleosi di cisterna, i miscugli di acqua e olio e le emulsioni. La loro eliminazione è assoggettata ad una specifica normativa.
Applicazione del compost in modo da coprire il terreno con uno strato di materiale spesso 3 - 10 cm. La pacciamatura può interessare solo piccole porzioni di terreno (filari delle piante coltivate, siepi, giardini, etc.) oppure l'intera superficie del terreno (copertura di piste da sci, rinverdimento di aree degradate, etc.)
Aspetto dell'ecosistema e del territorio così come viene percepito dai soggetti culturali che lo fruiscono.
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