Polipropilene.
Operazioni preliminari necessarie a far sì che un determinato rifiuto abbia le caratteristiche chimiche e fisiche per subire uno specifico trattamento ai fini dello smaltimento.
La persona la cui attività ha prodotto rifiuti e la persona che ha effettuato operazioni di pretrattamento o di miscuglio o altre operazioni che hanno mutato la natura o la composizione dei rifiuti.
Polistirene.
Progetto Strategico Speciale.
E' un grande spappolatore (di diversa capacità) nel quale vengono introdotti acqua e balle di materiale fibroso. Grazie ad una girante che si muove ad alta velocità il pulper idrata e separa le fibre, producendo una sospensione.
Spappolatore in cui viene preparata la polpa di carta da macero, a partire dagli scarti della carta. La parte semisolida dei suoi residui è riutilizzabile in processi termici.
Polivinilcloruro.
Quadro Strategico Nazionale.
Operazione di nobilitazione del compost prima del suo impiego in agricoltura. La raffinazione consente di raggiungere il grago di pulizia prefissato e può avvenire per vagliatura, riduzione della granulometria, deferrizzazione, classificazione aeraulica, etc..
Risk Based Corrective Action - Azione correttiva basata sul rischio.
Dose di riferimento.
Combustibili ricavati dai rifiuti. Si tratta della parte organica, opportunamente separata dal resto, che viene bruciata in forni dotati di camera di post-combustione e sistemi di abbattimento delle emissioniin atmosfera. In Italia viene normalmente utilizzato il termine CDR Combustibile Da Rifiuti.
Normativa concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche. (rif Regolamento CE n° 1907/2006 del 18 dicembre 2006).
Acque residuate da un processo produttivo o da un insediamento abitativo.
Provengono da allevamenti zootecnici come deiezioni tal quali o come fanghi derivanti da processi di depurazione e/o stabilizzazione dei liquami zootecnici o da attività produttive che utilizzano tali materiali.
Provengono dalle industrie agroalimentari, tessili (residui grezzi o trattati solamente con coloranti vegetali), cartarie e del legname.
Vengono raccolti direttamente dalle utenze domestiche mediante modelli di gestione della raccolta riconducibili o al doppio contenitore stradale o a quella domiciliare porta a porta.
Provengono dalla maturazione del verde pubblico e privato e sono costituiti essenzialmente da sfalci, potature, foglie, anche piante intere e ceppi. Comprendono inoltre gli scarti lignocellulosici naturali, anche provenienti dalla lavorazione del legno, se non trattato chimicamente, i residui verdi cimiteriali e le paglie.
Fenomeno di carattere generale che si presenta in molti organismi viventi e il cui principio è oggi largamente impiegato nell'ingegneria dei sistemi. Dato un sistema con un segnale in ingresso e uno in uscita, la retroazione consiste nel riportare una porzione del segnale di uscita all'ingresso del sistema: viene così influenzato il segnale di ingresso e quello di uscita assume un andamento predeterminato. La r. è detta "positiva" o "negativa" a seconda che eserciti un influsso concorde o antagonista con la modificazione che l'ha originata.
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